Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo, nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio ,cenere e brace dei fuochi d'un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile dellaprimavera, con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.P.B. Shelley



19 novembre 2008

E metti un martedì sera...

Meno mal di pancia arriva, più l'ormone da ciclo rompe le palle...A mio parere funziona così.
E si sa che capita, a volte, che l'ormone prende il sopravvento e per due giorni al mese si passa dalla felicità spensierata,alla tristezza totale, con punte di rabbia assassina e terrore psicotico...embè ?
Allora ? Si sa. Punto.
E come è possibile che nessuno abbia ancora capito che,quando accade, bisogna assecondarci e farci sentire delle principesse ?
E metti che è uno di quei giorni....e che ,da quando ti sei alzata, ti senti sola, grassa e triste ed inevitabilmente i pensieri hanno fluttuato nel senso inverso di marcia creando ingorghi celebrali già alle 9 del mattino...
...e mettiamo che al lavoro ti hanno dato da fare il solito incarico inutile che ti ha fatto perdere 4 ore per nulla.
E non riesci a risolvere nessun casino per tutto il giorno, anzi, li crei !!! E parte pure il trip del senso di colpa che si attacca al fegato e nulla lo smuove.
E mettiamo che arrivi a casa la sera alle 21,stanca e debosciata,con la spesa da scaricare e dopo 4 viaggi ti ritrovi la casa piena di sacchetti gialli e con voglia zero di mettere a posto la roba.
E già ti prende il magone. Per cosa ? Per tutto.
Perchè le domande esistenziali che riguardano tutta la tua vita te le poni sempre in questi momenti. E il magone sale...ma lo ricacci giù, perchè cazzo dai, non può venire lo sconforto a gratis così...e allora pensi di mangiare qualcosa, perchè,da che mondo e mondo, il cibo è fonte di compensazione, ma ti accorgi che quella che hai appena fatto è la spesa più sana dell'anno e non c'è niente, dico niente di mangiabile in 5 minuti...zucchine,arance,uova,farina....merda !
E ti sbatti sul divano, sperando che arrivi qualche telefonata per rincuorarti un po' e non sai nemmeno per rincuorarti di cosa e l'unica chiamata che ricevi è quella della tua mamma che ti spiega come fare la montagna di cartapesta per il presepe.
E allora, con la spesa sul pavimento, gli stivali abbandonati in giro, i pensieri incasinati, le lacrimone in pole-position sulla palpebra inferiore, ti accingi a prendere vinavil e carta di giornale. E che cacchio di montagna pretendi che ti venga così...infatti il risultato è un blocco informe che sembra un doppio cheese burgher...
E vaffanbagno ti prendi un bicchiere di rosso, ma che, se devi bere da sola, sia un Signor Rosso e con il calice in mano accendi la tv ....e ti piazzi li sperando di sentirti un po' meno sola e finisci per vedere su Sky l'ultima puntata di Sex and the City....essì...quella in cui Mr Bigg va a riprendere Carrie a Parigi e le dice "voglio solo te..." e tornano a New York insieme e le quattro amiche si ritrovano... Ahhh...cazzo!
Lo sconforto non è più sanabile. Dopo questo impossibile fermarlo tranne che ....pulire le fughe delle piastrelle del bagno con la nuova micidiale crema acida !!
Se deve essere una serata di merda, che sia anche utile.
E via con il vecchio spazzolino per terra a respirare i fumi tossici intervallando con un sorso di Merlot fino a finire anche le piastrelle....E allora ci si può anche arrendere...ci si può infilare la tutona che mettiamo solo in queste circostanze, le calze morbide con i pon-pon, buttarsi sotto il piumone con l' hi-pod a volume a palla e..... come direbbe Davide..BRAM BRAM BRAM....wild thing... you make my heart sing oh.... you make a everything, groovy wild thing... Jimi è meglio della camomilla!

12 novembre 2008

11 novembre 2008




Ci sono posti dove arrivi e ti senti a casa...a pelle, a vista, ad olfatto...soprattutto quello...e soprattutto il profumo del cinghiale di Cristina !!!