Philip Gourevitch titola questo libro con una frase scritta nella lettera che due pastori protestanti,rifugiati in una chiesa, scrissero ai loro superiori, inconsapevoli del fatto che questi stavano pianificando il loro sterminio.
Nelle 350 pagine di questo libro c'è tantissimo da apprendere dulla tragedia del Rwanda,dalle testimonianze dei sopravvissuti, ad una analisi storica che va alle radici della cultura rwandese fino allo scenario odierno del paese.
Nessun commento:
Posta un commento