Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo, nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio ,cenere e brace dei fuochi d'un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile dellaprimavera, con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.P.B. Shelley



10 aprile 2008

Come diceva Battisti...tu chiamale se vuoi...emozioni


OK...ok...buon proposito di aprile...
Ho deciso di eliminare dal mio vocabolario frasi tipo
"Sono loro che mi fanno incazzare...."
"Sei tu che mi intristisci ..."
"Sei tu...."
SEI TU STA CIPPA !
Ebbbbastaaaa !!
Le emozioni che proviamo sono responsabilità nostra, e che diamine !
Il cervello le attiva e ci segnalano un bisogno, soddisfatto o insoddisfatto che sia.
Ci sono emozioni bellissime da cui ci piace farci sopraffare e altre da cui vorremmo scappare.
Non posso impedirmi di provare gioia, amore e tantomeno solitudine o rabbia, ma posso imparare a riconoscere queste emozioni e capire cosa mi stanno indicando. E nel caso, metterci la testa....la nostra testa. Chi ci sta intorno può aiutarci o fare esattamente il contrario, ma ciò che accade dentro di noi è....di nostra competenza e se non impariamo ad ascolarci dobbiamo essere pronti alle conseguenze. Addossare la colpa ad altri,non è la soluzione...Forse sarà il proposito dei prossimi 10 anni.... :-)

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