Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo, nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio ,cenere e brace dei fuochi d'un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile dellaprimavera, con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.P.B. Shelley



10 maggio 2007

Gonzalo Millan

Il fiume inverte il corso della sua corrente

Le acque delle cascate salgono

La gente comincia a camminare retrocedendo

I cavalli si muovono all’indietro

I militari rompono le righe

I proiettili escono dalla carne

Le palle entrano nei cannoni

Gli ufficiali rinfoderano le pistole

La corrente entra dalle prese

I torturati smettono di agitarsi

I torturati chiudono le loro bocche

I campi di concentramento si svuotano

Appaiono le persone scomparse

I morti escono dalle loro tombe

Gli aerei volano all’indietro

I razzi salgono verso gli aerei

Allende spara

Le fiamme si spengono

Si toglie l’elmetto

La Moneda ritorna ad essere integra

Il suo cranio si ricompone

Si affaccia a un balcone

Allende torna indietro fino a Tommaso Moro

I detenuti escono di spalle dagli stadi

11 settembre

Le forze armate rispettano la costituzione

I militari tornano nelle loro caserme

Rinasce Neruda

Victor Jara suona la chitarra, canta

Gli operai sfilano cantando: “Venceremos”!

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