Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo, nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio ,cenere e brace dei fuochi d'un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile dellaprimavera, con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.P.B. Shelley



19 gennaio 2008

Venerdì notte


Il dolore lo posso anche tollerare.
La vita ti porta a sbatterci contro così tante volte che alla fine capisci che ignorarlo è inutile, meglio affrontarlo. Se si lavora bene se ne esce arricchiti,perchè nulla permette di guardarti dentro come la sofferenza.
Ma la paura no. Non la reggo. Non è sana.
Paura di restare soli,paura di esporsi,paura di ciò che non si conosce,paura delle responsabilità, paura di cambiare...mi rifiuto di dargliela vinta perchè i meccanismi che attuiamo nella condizione di paura ci portano solamente ad enormi fallimenti.
L'antidoto ?? Penso che si chiami fiducia. Fiducia nel futuro. Fiducia negli affetti. Fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità. Fiducia in Dio, per chi crede.

E' che....
...beh...non è facile ma....un passo alla volta...

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